Elezioni presidenziali in polonia, vince il sovranista nawrocki. Tusk chiederà il voto di fiducia

Elezioni presidenziali in polonia, vince il sovranista nawrocki. Tusk chiederà il voto di fiducia

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VARSAVIA – È spaccata anche la cartina della POLONIA: i voivodati occidentali come la POMERANIA O LA SLESIA hanno votato per L’EUROPEISTA RAFAL TRZASKOWSKI, quelli orientali,


tradizionalmente più conservatori come LUBLINO O LODZ, hanno preferito il suo rivale, IL SOVRANISTA E TRUMPIANO KAROL NAWROCKI. E nello spoglio della notte, è stato proprio Nawrocki a


prevalere sull’avversario, anche se di un soffio. L’ex pugile, ex hooligan cresciuto a DANZICA, LA LEGGENDARIA CITTÀ DEI PORTUALI CHE AVVIÒ NEGLI ANNI ’80 LA RIVOLTA CONTRO IL COMUNISMO, è


il nuovo presidente della Repubblica. Ha prevalso su TRZASKOWSKI CON IL 50,89% DEI VOTI. Stavolta l’affluenza record per un’elezione presidenziale - il 71,63% - non ha avvantaggiato il


candidato moderato. Due anni fa la valanga di polacchi che si era recata ai seggi era riuscita invece a porre fine a otto anni di autocrazia e aveva fatto eleggere un premier centrista, il


leader di Piattaforma civica, Donald Tusk. Ieri la mobilitazione è stata a destra. Il primo ministro polacco DONALD TUSK chiederà il voto di fiducia al Parlamento di Varsavia. Per il mio


governo "il primo test sarà un voto di fiducia che chiederò prossimamente alla Camera bassa", ha detto Tusk in un discorso televisivo. Il premier polacco ha quindi detto di


aspettarsi collaborazione con il nuovo presidente Nawrocki. Analizzando i primi dati è chiaro ad esempio che l’87% degli elettori del terzo maggiore partito polacco, LA DESTRA DI


CONFEDERAZIONE, LA FORZA POLITICA GUIDATA DA SLAWOMIR MENTZEN, Ha scelto Nawrocki. Non era scontato: negli ultimi giorni di campagna elettorale, Mentzen aveva invitato i due contendenti a


sfidarsi sul suo canale YouTube - e la serata era finita nel pub del leader libertario e nazionalista. Le immagini di Trzaskowski e Mentzen davanti a un boccale di birra - a sorpresa si era


aggiunto l’attuale ministro degli Esteri, il moderato Radoslaw Sikorski - non ha smosso l’elettorato di Confederazione, tradizionalmente diviso tra un’anima libertaria e una nazionalista. La


fetta maggiore del partito di Mentzen, che al primo turno aveva incassato il 16% dei voti, ha scelto il candidato del Pis, Nawrocki. Tra i polacchi all’estero ha vinto invece Trzaskowski


con il 63,49% (soltanto negli Stati Uniti ha perso); Nawrocki ha ricevuto il 36,51% dei voti. Mentre tra i giovani under 30, il 52,9 ha preferito Nawrocki al sindaco di Varsavia. Che ha


prevalso in tutte le maggiori città, dalla capitale a Danzica, ma è stato sconfitto NELLE CAMPAGNE, DOVE IL PIS È STORICAMENTE PIÙ FORTE. Nella notte L’EX PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA


ALEXANDER KWASNIEWSKI, ha commentato che “questo è il risultato di una società polarizzata in cui le informazioni sfavorevoli su un candidato vengono soppresse, rifiutate o trattate come una


forma di aggressione politica organizzata”. L’ex capo di Stato post-comunista ha sottolineato giustamente che gli elettori hanno ignorato gli agghiaccianti dettagli sul passato di Nawrocki,


ex hooligan legato ad ambienti neonazisti che gestì per un periodo un giro di prostitute in un albergo del Mar Baltico: “Hanno votato per fede, hanno votato il candidato del PiS, e la fede


non è soggetta ad argomentazioni razionali”. In più l’ex presidente che sconfisse alle urne il LEGGENDARIO LEADER DI SOLIDARNOSZ LECH WALESA, ha puntato il dito contro la “ridotta fiducia


nelle varie istituzioni pubbliche e nei media”.