Guerra ucraina - russia, le news del 30 maggio. Mosca: “nessun paese terzo ai negoziati di istanbul”

Guerra ucraina - russia, le news del 30 maggio. Mosca: “nessun paese terzo ai negoziati di istanbul”

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È stallo tra Russia e Ucraina sulla proposta di colloqui diretti a Istanbul il 2 giugno: Mosca aspetta la riposta di Kiev, ma non vuole consegnare il suo memorandum prima. “Il timore dei


russi suggerisce che il documento sia pieno di ultimatum irrealistici”, commenta Kiev. Intanto il leader turco Erdogan parla di “contattii con tutte e due le parti per chiudere il


conflitto”. Tra le richieste russe ci sarebbero lo stop all’espansione della Nato e la fine delle sanzioni. Zelensky: “Pace vera solo dopo Putin” PUNTI CHIAVE 21:47 ZELENSKY SENTE ERDOGAN:


“DISCUSSO POSSIBILE VERTICE A 4” Con il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, "abbiamo discusso della possibilità di un prossimo incontro a Istanbul e delle condizioni a cui


l'Ucraina sarebbe pronta a partecipare. Condividiamo l'opinione che questo incontro non possa e non debba essere vuoto. Abbiamo anche discusso della potenziale organizzazione di un


incontro a quattro a livello dei leader di Ucraina, Russia, Turchia e Stati Uniti". Lo ha dichiarato su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che ha definito "proficuo e


molto significativo" il colloquio avuto con Erdogan. "L'ho ringraziato personalmente per la sua posizione di principio a sostegno dell'integrità territoriale e della


sovranità del nostro Stato", ha aggiunto Zelensky, sottolineando che il primo incontro a Istanbul ha portato l' "unico" risultato dello scambio di prigionieri di guerra,


mentre "un cessate il fuoco è necessario per procedere verso la pace". 21:46 SENATO USA DISCUTERÀ NUOVE SANZIONI ALLA RUSSIA La prossima settimana al Senato americano si


discuteranno nuove sanzioni nei confronti della Russia, legate al conflitto con l'Ucraina. Lo ha annunciato il senatore Repubblicano Lindsey Graham, uno dei principali sostenitori del


presidente Donald Trump, dopo i colloqui con il leader ucraino Volodymyr Zelensy. 20:56 TRUMP, MOLTO SORPRESO E DELUSO DA PUTIN Donald Trump è tornato a ripetere di essere rimasto


"molto sorpreso" e "molto deluso" dal presidente russo Vladimir Putin che ha continuato a colpire Kiev nel mezzo delle discussioni su una possibile tregua. Il presidente


americano, però, non ha voluto rispondere direttamente alla domanda di un giornalista che gli chiedeva - durante la cerimonia alla Casa Bianca con Elon Musk - se consideri Putin, alla luce


degli ultimi fatti, il "buono o il cattivo" della storia. 20:45 TRUMP, “PUTIN TESTARDO? ANCHE ZELENSKY LO È” “Anche Zelesnky” è testardo. Lo ha detto Donald Trump, rispondendo alla


domanda di un giornalista sulla "testardaggine" di Vladimir Putin riguardo ai negoziati di pace sull'Ucraina. Il presidente ha poi ribadito di essere stato


"sorpreso" e "contrariato" dai bombardamenti russi sulle città ucraine "durante il negoziato". 19:39 ZELENSKY: “GRATO PER IL DISEGNO DI LEGGE PROPOSTA DAI


SENATORI USA SULLE SANZIONI A MOSCA” Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, si è detto "grato" per la proposta di legge bipartisan, proposta dai due senatori Usa Lindsey Graham


e Richard Blumenthal , per imporre sanzioni primarie e secondarie contro la Russia. "Sono grato per l'iniziativa, il disegno di legge bipartisan sulle sanzioni, già sostenuta da


82 senatori. Abbiamo discusso di questo e di altre leve che possiamo utilizzare per costringere la Russia alla pace. Continueremo a lavorare insieme su questo", ha dichiarato Zelensky


in un post su X dopo aver incontrato a Kiev proprio i due senatori americani. "Abbiamo la stessa opinione: la Russia sta cercando di sminuire la diplomazia, usando i negoziati come


copertura, ma preparandosi a nuove operazioni offensive al fronte, colpendo quotidianamente le nostre città e i nostri villaggi e respingendo ogni proposta di cessate il fuoco - ha aggiunto


il leader ucraino - Ecco perché è necessaria ulteriore pressione". 17:40 RUSSIA: “LA TREGUA NON BASTA PER LA PACE”. KIEV: “SCHIAFFO A USA” Un accordo di cessate il fuoco non basterà a


mettere fine alla guerra tra Russia e Ucraina. A chiarirlo ancora una volta è stato l'ambasciatore russo alle nazioni Unite, VASSILY NEBENZIA, intervenendo al Consiglio di sicurezza.


"Per una soluzione sostenibile e duratura della crisi ucraina dobbiamo affrontarne le cause profonde" del conflitto, ha spiegato. A Istanbul lunedì "possiamo scambiare


memorandum sugli approcci di entrambe le parti al processo negoziale", ha chiarito Nebenzia. Intanto, "continueremo a combattere per tutto il tempo necessario". Dura la


reazione di Kiev. "Mentre il mondo intero insiste sul fatto che è giunto il momento di porre fine immediatamente alle uccisioni e di avviare una diplomazia significativa, la Russia si


serve delle più alte sedi per vomitare una retorica così bellicosa", ha scritto su X il ministro degli Esteri, Andrii Sybiha. "Questo è lo schiaffo della Russia a tutti coloro che


promuovono la pace. Non solo l'Ucraina, ma anche gli Stati Uniti, i paesi europei, la Cina, il Brasile e altri", ha sottolineato, "chiediamo una risposta alle dichiarazioni


arroganti della Russia, che minano il processo di pace". 17:14 MOSCA: “DUE ESPLOSIONI IN UNA BAIA DELL'ESTREMO ORIENTE RUSSO” Le autorità russe affermano che "stamattina


presto" sono avvenute "due esplosioni" nella zona della baia di Desantnaya, nella regione di Vladivostok, nell'estremo oriente russo. Gli investigatori russi - scrive


l'agenzia _Interfax_ - sostengono che le deflagrazioni siano state provocate "dall'incendio di bombole di miscela di propano in un veicolo" e che non vi siano né vittime


né danni. Fonti di _Rbk-Ukraina_ e di altri media ucraini sostengono invece che le esplosioni siano "il risultato di un'operazione riuscita" dell'intelligence militare di


Kiev e siano avvenute "nella zona di dislocazione" di unità militari russe. Non ci sono prove né a sostegno di una versione né a sostegno dell'altra e al momento sia le


dichiarazioni delle autorità russe sia quelle delle fonti dei media ucraini non sono verificabili in modo indipendente. 17:02 UN CONSIGLIERE SPECIALE BRASILIANO PARTECIPERÀ AI NEGOZIATI DI


ISTANBUL Il consigliere speciale per la politica Estera della presidenza della Repubblica brasiliana, CELSO AMORIM, è atteso a Istanbul, in Turchia, dove dal 2 giugno riprenderanno i


difficili negoziati per la pace tra Russia e Ucraina. Secondo il presidente del Consiglio europeo, ANTONIO COSTA, il Brasile può rivestire un ruolo di spessore nel negoziato 16:22 ZELENSKY:


“LA RUSSIA FA DI TUTTO PER FAR FALLIRE I NEGOZIATI” "La Russia sta facendo tutto il possibile per far sì che il prossimo potenziale incontro non produca alcun risultato". Così il


presidente ucraino VOLODYMYR ZELENSKY ha criticato su X l'approccio russo al prossimo round di negoziati diretti tra Mosca e Kiev, che dovrebbe tenersi lunedì 2 giugno a Istanbul.


"Da più di una settimana i russi non sono in grado di presentare il cosiddetto 'memorandum' che avevano promesso di preparare subito dopo lo scambio di mille prigionieri per


altri mille", ha proseguito Zelensky. "L'Ucraina non ha ricevuto alcun documento da loro, né la Turchia. Perché un incontro sia significativo, l'ordine del giorno deve


essere chiaro e i negoziati devono essere preparati adeguatamente", ha aggiunto. 16:14 MOSCA: “SVENTATO UN ATTENTATO, RESPONSABILI I SERVIZI DI KIEV” Il Comitato Investigativo russo ha


accusato i servizi segreti ucraini di aver organizzato un "attentato terroristico a Mosca", che è stato sventato. Come spiega la portavoce del Comitato Investigativo russo,


SVETLANA PETRENKO, "è stato aperto un procedimento penale contro un sospettato con l'accusa di cospirazione per commettere un attacco terroristico. E' stato incriminato ed è


stata accolta la richiesta di custodia cautelare in attesa del processo". L'arrestato è un cittadino russo, prosegue PETRENKO, che avrebbe agito su indicazione dei servizi segreti


ucraini, come spiega l'agenzia di stampa _Tass_. "Il sospettato aveva pianificato di far esplodere un ordigno esplosivo in un'area pubblica affollata", ha dichiarato


Petrenko. 15:48 CHIESA GRECO-CATTOLICA DI MYRNOHRAD DISTRUTTA DA BOMBARDAMENTI RUSSI Mercoledì scorso, nella città di Myrnohrad, nella regione di Donetsk, a seguito dell'ennesimo


bombardamento russo, è stata gravemente danneggiata la chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo della Chiesa greco-cattolica ucraina. A riferirlo alla Chiesa greco-cattolica ucraina (Ugcc) è


stato il parroco, don IVAN VASYLENKO, sul proprio account Facebook, pubblicando le foto della chiesa distrutta. La notizia è stata rilanciata dall'Ugcc. 15:38 MOSCA: “NESSUN PAESE


TERZO AI NEGOZIATI RUSSO-UCRAINI” Mosca ha escluso che Paesi terzi partecipino ai negoziati proposti per lunedì a Istanbul tra delegazioni russa e ucraina. Secondo la Russia, i


rappresentanti di Usa, Gran Bretagna, Germania e Francia di cui ha parlato l'inviato americano KEITH KELLOGG potrebbero essere presenti solo per consultazioni tra loro. Non vi sarà


"una mediazione della Turchia né di nessun altro", ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, MARIA ZAKHAROVA, citata dall"agenzia_ Ria Novosti_. 15:23 USA


ALL'ONU, RUSSIA ACCETTI L’ACCORDO PER LA FINE DELLA GUERRA L'accordo attualmente proposto per porre fine alla guerra in Ucraina è la migliore soluzione possibile per la Russia e il


presidente Vladimir Putin dovrebbe accettarlo. Lo afferma un rappresentante degli Stati Uniti all'Onu, JOHN KELLEY, durante una riunione del Consiglio di Sicurezza. Prolungare la


guerra non è nell'interesse di nessuno, ha sottolineato, avvertendo della possibilità che gli Usa "considerino di fare un passo indietro" dai loro sforzi negoziali se Mosca


"prendesse la decisione sbagliata di continuare questa guerra catastrofica". 15:10 ONU: “SPERANZA PER COLLOQUI RUSSIA-UCRAINA È VIVA A MALAPENA” La speranza è viva "a


malapena" nei negoziati tra Mosca e Kiev. Lo ha detto la sottosegretaria generale dell'Onu per gli Affari Politici, ROSEMARY DICARLO, denunciando la recente "brutale ondata di


attacchi russi su larga scala" contro l'Ucraina. DiCarlo ha affermato che la "cauta speranza" da lei espressa un mese fa è diminuita di fronte alle recenti aggressioni


ma ha elogiato gli sforzi diplomatici a Istanbul del 16 maggio, definendo "incoraggiante che le parti abbiano concordato di proseguire il processo". "L'imponente ondata


di attacchi del fine settimana tuttavia è un duro avvertimento di quanto rapidamente questa guerra possa raggiungere nuovi livelli distruttivi - ha proseguito - Un'ulteriore escalation


non solo aggraverebbe il devastante bilancio delle vittime civili, ma metterebbe anche a repentaglio i già difficili sforzi di pace". 14:30 MOSCA, TELEFONATA TRA LAVROV E FIDAN SUI


NEGOZIATI DI LUNEDÌ Il ministro degli Esteri turco HAKAN FIDAN, che si trova a Kiev per colloqui con le autorità ucraine, ha avuto un colloquio telefonico con il suo omologo russo SERGEI


LAVROV in merito agli "aspetti organizzativi" per la nuova tornata di negoziati diretti russo-ucraini lunedì a Istanbul. Lo ha detto il ministero degli Esteri russo. 14:03 COSTA:


“IMPORTANTE IL PRESSING DI LULA SU MOSCA PER LA PACE IN UCRAINA” Secondo il presidente del Consiglio europeo, ANTÓNIO COSTA è "importante che il presidente LULA e il Brasile facciano


pressione sulla Russia per dire che è arrivato il momento della pace, del cessate il fuoco, di sedersi al tavolo con l'Ucraina. Non ho dubbi che la tradizione della politica estera


brasiliana di pieno rispetto del diritto internazionale prevarrà. Il Brasile ha l'autorità morale per dire alla Russia: quando è troppo è troppo". COSTA: “L’UE OFFRIRÀ GARANZIE A


KIEV. LA PACE SENZA DIFESA È UN’ILLUSIONE” dal nostro inviato Claudio Tito 08 Maggio 2025 13:08 ORBAN: “L’UCRAINA È UN PAESE PERICOLOSO, MEGLIO CHE NON ENTRI NELL’UE” "L'Ucraina è


un Paese pericoloso" e per questo "è meglio tenerlo fuori dalla Ue". Lo ha dichiarato il primo ministro ungherese VIKTOR ORBAN nel corso di una intervista con l'emittente


radiofonica _Kossuth_. Orban ha accusato le "bande criminali ucraine" per "l'aumento di frodi telefoniche e reati finanziari" aggiungendo che, secondo le forze


dell'ordine, l'80% di tali reati in Ungheria coinvolge cittadini ucraini. 13:04 AIEA: “IMPOSSIBILE RIAVVIARE CENTRALE ZAPORIZHZHIA IN SICUREZZA” L'Agenzia Internazionale per


l'Energia Atomica (Aiea) ritiene che riavviare la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, occupata dal marzo del 2022 dai militari russi, è impossibile nelle attuali circostanze a


causa della mancanza di condizioni di sicurezza: lo scrive _Ukrinform_. 12:30 CREMLINO, IL FUTURO DELLA SICUREZZA DELL’EUROPA VA DISCUSSO CON L’EUROPA Il "futuro della sicurezza europea


deve essere discusso con l'Europa" e "non c'è modo di evitarlo". Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, DMITRY PESKOV, in conferenza stampa. 12:25 CREMLINO,


SPERIAMO ENTRAMBE BOZZE ACCORDI DISCUSSE A ISTANBUL "Speriamo che entrambe le bozze di memorandum, quella russa e quella ucraina, saranno discusse nel secondo round di negoziati, per il


quale la delegazione dalla Russia sarà pronta lunedì mattina a Istanbul". Lo ha affermato il portavoce del Cremlino DMITRY PESKOV, come riporta l'agenzia _Tass_. Kiev chiedeva di


ottenere la bozza del memorandum russo prima dei colloqui. 12:16 CREMLINO, DELEGAZIONE RUSSA IN PARTENZA PER ISTANBUL Una delegazione russa partirà per Istanbul, dove attenderà quella


ucraina per la nuova tornata di negoziati diretti proposta da Mosca per lunedì. Lo ha detto il portavoce del Cremlino DMITRY PESKOV, citato dalla _Tass_. 12:13 CREMLINO: “PUTIN AL TAVOLO IN


CASO DI PROGRESSI. LIETI CHE GLI USA CAPISCANO LE PREOCCUPAZIONI SULLA NATO” Il presidente russo, VLADIMIR PUTIN, è pronto a negoziare "al massimo livello" con l'Ucraina ma


solo se i negoziati diretti tra le delegazioni di Mosca e Kiev previsti a Istanbul il 2 giugno produrranno "risultati". Lo ha dichiarato in conferenza stampa il portavoce del


Cremlino, DMITRY PESKOV, che ha anche espresso soddisfazione per la "comprensione" degli Usa delle sue preoccupazioni sull'espansione della Nato verso est, commentando


l'intervista ad _Abc_ dell'inviato americano per l'Ucraina, KEITH KELLOGG, secondo il quale l’apprensione russa è giustificata. 12:08 STIMA _BBC_ CONFERMA, L’OCCIDENTE


FINANZIA LA RUSSIA CON GAS E PETROLIO Arriva da un'analisi della Bbc di dati aggiornati forniti da vari gruppi di attivisti europei e nordamericani la conferma che la Russia - a


dispetto delle raffiche di sanzioni adottate finora - continua a essere finanziata dall'occidente nel pieno della guerra in Ucraina in corso da oltre tre anni. Anzi, risulta aver messo


a bilancio entrate derivanti dalle esportazioni di idrocarburi verso Paesi di Ue e Nato di oltre tre volte superiori rispetto ai pur massicci aiuti - militari e non - forniti dagli alleati


all'Ucraina dal febbraio 2022 in avanti. Mosca ha incassato dagli stessi Paesi quasi dal 2022 11:57 ZELESNKY: “MOSCA SI FERMERÀ SOLO CON UNA PRESSIONE ADEGUATA” "La strategia russa


è semplicemente quella di distruggere vite umane. La Russia non abbandonerà questa strategia senza una pressione adeguata. Anche solo parlare di una pausa nelle pressioni o di un


allentamento delle sanzioni è percepito da Mosca come un vantaggio politico e incoraggia a compiere ulteriori attacchi ignorando la diplomazia". Lo scrive su Telegram il presidente


ucraino VOLODYMYR ZELENSKY che aggiunge: "Vale la pena essere decisi e forti per tutti nel mondo: gli Stati Uniti, l'Europa e chiunque voglia la pace. Non per contrattare con


l'aggressore, ma per costringerlo a fermare le uccisioni e ripristinare la sicurezza". 11:55 ZELENSKY: “NELLA NOTTE DISTRUTTO DEPOSITO FILOBUS A KHARKIV” Un attacco russo con


almeno otto droni kamikaze Shahed ha distrutto la notte scorsa un deposito di filobus e ha danneggiato "normali condomini nelle vicinanze" a Kharkiv, nell'Ucraina


nord-orientale: lo scrive su Telegram il presidente ucraino VOLODYMYR ZELENSKY, commentando che si è trattato di "un tipico attacco russo alle vite delle persone comuni". Il capo


dello Stato ha inoltre confermato che durante la notte l'esercito di Mosca ha lanciato due missili balistici e 90 droni: "Attacchi di questo tipo vengono effettuati


quotidianamente. La stragrande maggioranza di essi è contro infrastrutture civili e non ha alcun significato militare", ha osservato. 11:55 RUSSIA, CONQUISTATO UN VILLAGGIO NEL NORD-EST


DELL'UCRAINA Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che le sue truppe hanno preso il controllo del villaggio di Kindrashivka, nella regione di Kharkiv, nel nord-est


dell'Ucraina. Lo riporta l'agenzia _Ria Novosti_. Le dichiarazioni di Mosca non sono al momento confermabili. 11:44 KIEV: “NOI PRONTI A UN CESSATE IL FUOCO, LA RUSSIA ACCETTI SENZA


CONDIZIONI” "L'Ucraina è pronta per un cessate il fuoco per un periodo duraturo per fermare le uccisioni e far sì che la diplomazia sia efficace. Anche la Russia deve accettare un


cessate il fuoco totale e senza condizioni". Lo scrive in un post su X il ministro degli Esteri ucraino, ANDRII SYBIHA, che ha accolto a Kiev l'omologo HAKAN FIDAN, ringraziando


la Turchia "per il suo sostegno all'Ucraina e l'impegno sincero per la pace" e apprezzando "il ruolo importante" del leader turco RECEP TAYYIP ERDOGAN. 11:33


KIEV, LA RUSSIA CI PRESENTI LA BOZZA DELL’ACCORDO PRIMA DI NUOVI INCONTRI "Siamo interessati che questi incontri continuino perché vogliamo porre fine alla guerra quest'anno e


siamo interessati a stabilire un cessate il fuoco, che sia per 30, 50 o 100 giorni. L'Ucraina è aperta a discuterne direttamente con la Russia", ha detto il ministro degli Esteri


ucraino ANDRII SYBIHA in una conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri turco HAKAN FIDAN a Kiev. Lo riporta _Ukrinform_. "Stiamo anche aspettando un memorandum dalla


parte russa, come annunciato. Lo aspettiamo in anticipo. Questo è stato promesso anche alla parte americana", ha aggiunto Sybiha, "pertanto, affinché il prossimo incontro previsto


sia sostanziale e obiettivo, è importante ottenere il documento in anticipo, in modo che la delegazione che partirà per i negoziati abbia l'autorità di discutere le posizioni


pertinenti". 11:23 MOSCA, ABBATTUTI 27 DRONI UCRAINI NELLA NOTTE La notte scorsa la contraerea russa ha abbattuto 27 droni ucraini, 15 sulla regione di Belgorod e 12 sulla regione di


Kursk. Lo riferisce il ministero della Difesa russo. Il governatore di Kursk, ALEKSANDR KHINSHTEIN, accusa le truppe ucraine di aver provocato il ferimento di un uomo e aver danneggiato le


finestre di una clinica ospedaliera in un attacco di droni. Secondo Khinshtein, non ci sono feriti tra i pazienti e il personale sanitario della clinica. Lo riporta l'agenzia


_Interfax_. 11:16 MINISTRO DEGLI ESTERI TURCO PROPONE UN INCONTRO TRUMP-PUTIN-ZELENSKY "A Istanbul abbiamo dimostrato che i negoziati" tra Ucraina e Russia, dopo oltre tre anni di


conflitto, "possono portare a risultati tangibili e vogliamo questa dinamica prosegua". E "pensiamo che sia possibile coronare i negoziati a Istanbul con un incontro


TRUMP-PUTIN-ZELENSKY ospitato da ERDOGAN". Lo ha detto il ministro degli Esteri turco, HAKAN FIDAN, in dichiarazioni riportate dall'agenzia ufficiale turca _Anadolu_ 10:58 MEDIA,


USA NON INVIERANNO DELEGAZIONE A ISTANBUL Gli Stati Uniti non invieranno una delegazione al secondo giro di colloqui russo-ucraini previsti il 2 giugno a Istanbul. Lo riferiscono fonti ben


informate a _The Atlantic_. L'assenza di una delegazione che si relazioni in appositi tavoli con le controparti di Kiev e Mosca, come avvenuto con il primo tavolo negoziale, non


significa però che saranno del tutto assenti funzionari americani, anzi, l'inviato della Casa Bianca, KEITH KELLOGG, ha annunciato ad _Abc_ che saranno presenti non solo statunitensi ma


anche consiglieri per la sicurezza nazionale francesi, tedeschi e britannici. Secondo _The Atlantic_, TRUMP si aspetta progressi dai nuovi colloqui ma ha già discusso con i suoi consiglieri


nuove sanzioni contro la Russia, sebbene sia preoccupato dal loro possibile impatto sulle quotazioni del gas naturale. 10:16 TAJANI: “PUTIN NON HA INTENZIONE DI FINIRE GUERRA A BREVE”


"Sull'Ucraina non credo PUTIN voglia concludere la guerra in tempi rapidi. I suoi soldati, un milione, guadagnano più del doppio di un operaio e quella russa è ormai


un'economia di guerra. Per tornare indietro ci vuole tempo: ma bisognerà capire se Putin avrà il coraggio di farlo, di trasformarsi in un uomo di pace". È quanto afferma il


vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri ANTONIO TAJANI in un'intervista a _L'Eco di Bergamo_. Alla domanda, su questi e altri temi, del rapporto con la Francia, Tajani


risponde: "La Francia è un Paese amico, fra noi è in vigore il Trattato del Quirinale e io sono un pragmatico. Dobbiamo dialogare con tutti in modo costruttivo. Ci possono essere


divergenze, ma poi tutto si chiarisce". "La forza d'interposizione dei 'volenterosi' per l'Ucraina?", aggiunge, "parliamone quando ci sarà la fine del


conflitto o il cessate-il-fuoco. Per ora è un esercizio retorico. Noi, semmai, pensiamo ad una zona 'cuscinetto' presidiata dall'Onu. Comunque ne stiamo ancora


discutendo". 10:01 KELLOGG: “OK A NO KIEV NELLA NATO, MA MOSCA IRRAGIONEVOLE” Gli Stati Uniti sono disposti a garantire che Kiev resti fuori dalla Nato come chiesto dalla Russia, che


però sta mostrando "irragionevolezza" nel rifiutarsi di esporre i contenuti del memorandum per la tregua, mentre continua ad attaccare l'Ucraina. Lo ha dichiarato ad _Abc_


l'inviato speciale della Casa Bianca per l'Ucraina, KEITH KELLOGG. "Credo che la sua (di Trump, ndr) frustrazione sia dovuta al fatto che ha avanzato una serie di suggerimenti


ragionevoli e ha cercato di avviare una discussione costruttiva", ha spiegato Kellogg, "invece, ha visto un livello di irragionevolezza che ha davvero irritato anche me".


Kellogg ha assicurato che Washington è pronta a garantire che la Nato non si espanderà ulteriormente a Est. "Questa è una preoccupazione perfettamente legittima. E' una questione


che la Russia solleverà sempre. Non parlano solo dell'Ucraina, ma anche di Moldavia e Georgia. E noi diciamo: Ok, possiamo discutere di fermare l'espansione della Nato ai vostri


confini. Questo è nell'interesse della loro sicurezza", ha dichiarato il diplomatico, "gli Stati Uniti hanno affermato che l'adesione dell'Ucraina alla Nato non


rientra nella nostra agenda, e non siamo gli unici a dirlo. Posso nominare altri quattro Paesi della Nato che sono contrari". DUELLO RUSSIA-UCRAINA SULLE BOZZE DI INTESA DA PORTARE A


ISTANBUL di Rosalba Castelletti 30 Maggio 2025 09:56 WASHINGTON: “TRUMP ESTREMAMENTE DELUSO DA PUTIN” Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è "estremamente deluso" dalle


azioni dell'omologo russo, Vladimir Putin, che continua ad attaccare l'Ucraina e a uccidere civili mentre gli Usa cercano di arrivare a un cessate il fuoco. Lo ha dichiarato ai


cronisti la portavoce del Dipartimento di Stato americano, TAMMY BRUCE, riportano i media Usa. 09:38 KELLOGG: “A ISTANBUL ANCHE FUNZIONARI ALLEATI” Ai colloqui russo-ucraini previsti a


Istanbul il 2 giugno saranno presenti anche funzionari di Francia, Germania e Regno Unito. Lo ha dichiarato l'inviato speciale degli Stati Uniti per l'Ucraina, KEITH KELLOGG, in


un'intervista ad _Abc_. "Avremo con noi quel che chiamiamo l'E3, cioè i consiglieri per la sicurezza nazionale di Germania, Francia e Regno Unito", ha spiegato Kellogg,


"quando eravamo a Londra, ci hanno in qualche modo aiutato a modellare il documento con le condizioni per l'Ucraina. Saranno anche lì e avremo anche le loro valutazioni".


Kellogg non ha spiegato se la partecipazione dei funzionari alleati ai colloqui sarà diretta. 09:25 TURCHIA: “MOSCA E KIEV VOGLIONO UN CESSATE IL FUOCO” Il ministro degli Esteri turco Hakan


Fidan, atteso oggi a Kiev, ritiene che la Russia e l'Ucraina "vogliano un cessate il fuoco" e debbano ora "esprimere le loro posizioni negoziali". "Vedo che la


questione sta iniziando a prendere una piega più ottimistica con l'inizio dei negoziati. Entrambe le parti vogliono un cessate il fuoco", ha detto Fidan sul treno per Kiev. 08:48


USA: “CON I LORO ACCORDI MILITARI RUSSIA E NORD COREA VIOLANO LE SANZIONI DELL’ONU” Gli Stati Uniti e dieci Paesi alleati hanno affermato che la cooperazione militare tra la RUSSIA e la


COREA DEL NORD viola palesemente le sanzioni dell'Onu e ha aiutato Mosca ad aumentare i suoi attacchi missilistici sulle città ucraine. Le accuse sono state formulate in un rapporto di


29 pagine redatto dal Gruppo di monitoraggio delle sanzioni multilaterali (composto da Stati Uniti, Australia, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Corea


del Sud e Regno Unito) che afferma che le prove raccolte dimostrano che la Corea del Nord e la Russia hanno intrapreso "una miriade di attività illegali" esplicitamente vietate


dalle risoluzioni delle sanzioni delle Nazioni Unite. Il rapporto aggiunge che la Corea del Nord ha trasferito armi e materiale correlato via mare, aria e ferrovia, tra cui artiglieria,


missili balistici e veicoli da combattimento, destinati alla Russia per la guerra in Ucraina. Il team ha detto in una dichiarazione congiunta che continuerà a monitorare l'attuazione


delle risoluzioni delle Nazioni Unite "e a sensibilizzare l'opinione pubblica sui continui tentativi di violare ed eludere le sanzioni delle Nazioni Unite". Ha esortato la


Corea del Nord "a impegnarsi in una diplomazia significativa". 08:07 KIEV: “NELLA NOTTE 2 MISSILI E 90 DRONI RUSSI CONTRO L'UCRAINA” Le forze russe hanno attaccato


l'Ucraina la notte scorsa con due missili balistici Iskander-M/KN-23 e 90 droni di vario tipo, inclusi i kamikaze Shahed: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di


Kiev, aggiungendo che nel complesso sono stati abbattuti o neutralizzati 56 velivoli senza pilota nell'est, nel sud e nel nord del Paese. Di questi, 26 sono stati distrutti con armi da


fuoco e 30 sono stati presi di mira dalle unità di guerra elettronica. 06:46 MACRON: “SU UCRAINA È UN TEST DI CREDIBILITÀ PER GLI USA” La decisione di sanzionare la Russia nel caso in cui


rifiutasse un cessate il fuoco in Ucraina rappresenta un "test di credibilità" per gli Stati Uniti di Donald Trump. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron parlando ai


giornalisti durante una visita a Singapore, aggiungendo: "Ho parlato 48 ore fa con il presidente Trump, che ha espresso la sua impazienza. La domanda ora è: cosa facciamo? Siamo pronti,


e se la Russia conferma di non essere pronta a fare la pace, Washington deve confermare il suo impegno a sanzionare Mosca". 05:44 UCRAINA: NOVE FERITI A KHARKIV IN UN ATTACCO DI DRONI


RUSSI Secondo quanto riportato sui canali social dal The Kyiv Independent almeno 9 sarebbero state ferite a Kharkiv in seguito ad un attacco russo con i droni. Esplosioni nell'area sono


confermate da diversi altri canali social. 01:16 DRONI UCRAINI DANNEGGIANO UN OSPEDALE E ABITAZIONI NELLA REGIONE RUSSA DI KURSK Droni ucraini hanno lanciato un attacco notturno contro la


regione russa occidentale di Kursk, danneggiando un ospedale e alcuni edifici residenziali e ferendo almeno una persona, ha dichiarato il governatore regionale nelle prime ore di venerdì.


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